ERASMUS: ECCO TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER PARTIRE

Cari/e lettori/lettrici, è un piacere darvi il benvenuto in un nuovo articolo del nostro blog dedicato al progetto Erasmus+.
Oggi desideriamo fornirti le informazioni essenziali necessarie prima di prendere una decisione riguardo alla partecipazione a un progetto Erasmus. È importante valutare attentamente i pro e i contro di questa esperienza, che può essere sia meravigliosa che un po’ disorientante se non gestita nel modo migliore.
Cominciamo con le nozioni fondamentali riguardanti il programma di mobilità studentesca più rinomato all’interno della comunità studentesca!

Il progetto Erasmus: quando è nato, perchè e come partecipare?

Una donna fu all’origine dell’idea che le università europee potessero accogliere studenti provenienti da altre istituzioni del continente. Questa idea nacque nel 1969, quando la donna era consulente scientifico della Conferenza permanente dei Rettori. Il suo nome era Sofia Corradi, una figura di grande prestigio grazie alla sua determinazione e al suo profondo interesse per la conoscenza e la cultura.

Sofia Corradi è stata nominata Commendatore della Repubblica Italiana da Sergio Mattarella ed è comunemente conosciuta come la “mamma Erasmus”, un soprannome derivato dalla sua iniziativa nel creare il progetto di scambio universitario. Credeva fermamente che viaggiare fosse essenziale per espandere gli orizzonti personali e evitare di restare confinati nella propria zona di comfort, che portava all’inerzia mentale e all’invecchiamento precoce.

Il suo amore per l’Europa è stato il motore dietro la creazione di questo programma di scambio. Dopo 18 anni di duro lavoro, Sofia Corradi ha finalmente portato a termine il suo progetto. Secondo lei, questo programma permette agli studenti di diventare cittadini non solo del loro paese d’origine, ma dell’intera Europa.

È grazie a Sofia Corradi se oggi molti studenti scelgono di studiare in altri paesi europei durante il loro percorso universitario, sperando di incontrare culture simili ma diverse dalla propria. Le opportunità offerte dall’Erasmus sono immense, soprattutto dal punto di vista delle relazioni umane. Questo progetto consente di incontrare persone provenienti da diverse nazioni europee, offrendo la possibilità di confrontarsi con una vasta gamma di background culturali.

Per facilitare la tua decisione riguardo alla partecipazione a un progetto di scambio, ecco due consigli utili:

  • Considera l’Erasmus come un’esperienza di crescita personale oltre che accademica. Non temere di aprirti al mondo e di conoscere nuove persone. Se sei timido, porta con te strumenti emotivi per affrontare la paura del giudizio e alimentare la tua curiosità. L’Erasmus può essere un’opportunità di cambiamento positivo nella tua vita.
  • Evita di passare troppo tempo con persone della tua stessa nazionalità. Sforzati di superare le barriere linguistiche e di imparare la lingua del paese ospitante. Questo è un’opportunità per arricchire le tue competenze linguistiche e comunicative, oltre a favorire la conoscenza dell’inglese, che è cruciale nel mondo del lavoro.

 

Come avviare le procedure del progetto erasmus?

 

Le procedure variano a seconda dell’università a cui appartieni, quindi la tua prima mossa dovrebbe essere quella di consultare il sito web della tua università e cercare la sezione relativa ai bandi universitari.

Il primo passo fondamentale è informarsi. Dedica del tempo a leggere attentamente il bando specifico per il progetto Erasmus e assicurati di non trascurare alcun dettaglio per evitare inconvenienti. Se sei uno studente, probabilmente sei abituato a leggere bandi, anche se il linguaggio amministrativo utilizzato potrebbe risultare complicato da comprendere. La terminologia amministrativa e burocratica può essere un po’ confusa e non sempre coincide con il linguaggio colloquiale. In questo caso, valuta la possibilità di chiedere consiglio a un collega che ha già affrontato questa procedura, poiché compilare correttamente una domanda, come quella per l’Erasmus, richiede attenzione ai dettagli per evitare inconvenienti. Ogni facoltà o dipartimento dispone di un professore referente per la mobilità europea che può aiutarti a chiarire qualsiasi dubbio.

Una volta che hai letto attentamente il bando dell’università e hai confermato di aver compreso tutte le richieste, magari consultando un amico o un collega, puoi iniziare a preparare la documentazione necessaria da inviare e a compilare i moduli richiesti per la partenza.

 

Ecco i requisiti per poter partecipare al progetto erasmus

 

Per ogni progetto degno di nota, vi sono diversi requisiti che devono essere soddisfatti prima di presentare la domanda, al fine di assicurare un processo senza intoppi.

Ecco quindi una lista dei requisiti necessari per partecipare al tuo progetto di scambio:

  • Iscrizione regolare: Devi essere regolarmente iscritto a un corso di laurea triennale o magistrale. Inoltre, è possibile avviare un progetto Erasmus anche durante un dottorato di ricerca o un master universitario.
  • Regolarità nei pagamenti: Devi essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie, senza arretrati o debiti.
  • Cittadinanza idonea: Devi essere cittadino dell’Unione Europea, della Turchia, della Norvegia, del Liechtenstein o dell’Islanda. Tuttavia, il programma Erasmus si è esteso anche ad altri paesi non appartenenti all’UE, come la Serbia e la Macedonia del Nord.
  • Anno accademico sufficiente: Devi aver completato almeno il primo anno di studi. Il progetto Erasmus può essere richiesto solo dopo il secondo anno e aver conseguito un numero adeguato di crediti formativi.
  • Esclusione da borse di studio UE: Non puoi partecipare al programma Erasmus se stai ricevendo una borsa di studio dalla comunità europea.
  • Competenza linguistica: Devi possedere una buona conoscenza della lingua del paese ospitante o della lingua di insegnamento del tuo corso di laurea. È necessario superare un test di lingua prima della partenza, e le segreterie o i tutor della mobilità internazionale ti forniranno le indicazioni necessarie.
  • Media e numero di esami: È consigliabile avere una media elevata e aver sostenuto un buon numero di esami. Le domande degli studenti sono valutate sulla base della preparazione e della quantità di esami sostenuti.
  • Residenza: Non devi essere residente nel paese ospitante. Ad esempio, non puoi partecipare a un progetto Erasmus in Italia se risiedi già in Italia.

Ricorda di verificare che questi requisiti siano applicabili anche presso il tuo ateneo consultando attentamente il bando universitario. Una corretta informazione e preparazione ti aiuterà a evitare eventuali complicazioni durante la procedura di candidatura.

 

L’Erasmus è davvero la soluzione più adatta a te?

 

Attraverso il programma Erasmus, gli studenti hanno l’opportunità di trascorrere un periodo di studio di almeno tre mesi fino a un massimo di un anno presso un’università di un paese membro dell’Unione Europea o di un paese partner del programma, anche se non europeo. Durante questo periodo, gli studenti partecipano alle lezioni, studiano e svolgono gli esami come gli altri studenti, sebbene possano incontrare alcune sfide linguistiche.

È importante considerare che, sebbene ci sia spazio per socializzare, fare nuove amicizie e divertirsi, il tempo trascorso in un altro paese è prezioso e va pianificato attentamente. Puoi scegliere se trascorrere solo un semestre o l’intero anno, quindi è fondamentale riflettere se questa sia la scelta giusta per te.

Se il tuo obiettivo è principalmente viaggiare e scoprire il mondo, potresti valutare alternative diverse. Durante l’Erasmus, lo studio costituisce una parte significativa del programma e non tutte le università sono tolleranti riguardo alle barriere linguistiche. Ad esempio, istituzioni come la Sorbona in Francia richiedono una buona padronanza della lingua locale. Se il tuo intento è semplicemente divertirti senza concentrarti sugli studi, potresti considerare altre opzioni.

Tuttavia, se desideri combinare esperienze di vita e accademiche, potresti considerare l’Erasmus come un’opportunità unica. Puoi stabilire obiettivi specifici da raggiungere durante il periodo di scambio, come migliorare le tue competenze linguistiche, imparare a relazionarti con persone di diverse nazionalità, diventare più indipendente e approfondire la comprensione della cultura del paese ospitante.

Ricorda che uno degli obiettivi principali dell’Erasmus è promuovere lo scambio linguistico tra l’ospite e l’ospitante, facilitando così il contatto tra lingue diverse. Questa esperienza può essere particolarmente formativa per gli studenti di lingue e letterature straniere o per coloro che studiano mediazione linguistica. Tuttavia, l’apprendimento linguistico è importante per chiunque desideri ampliare le proprie competenze. Pertanto, l’Erasmus è un’opportunità che merita di essere considerata da tutti gli studenti.

 

Esistono altri progetti formativi universitari che prevedono lo scambio tra gli studenti universitari oltre all’Erasmus?

 

Tra i vari programmi di scambio, uno dei più interessanti è l’Overseas, che offre un’opportunità simile all’Erasmus ma si estende anche al di là degli oceani.

Con il programma Overseas, hai la possibilità di studiare in luoghi al di fuori dell’Europa, consentendoti di viaggiare tra i continenti del mondo. Anche in questo caso, è fondamentale informarsi accuratamente prima di prendere una decisione. Leggi attentamente i bandi e scopri le università che accolgono studenti internazionali.

Un’altra opzione per uscire dai confini nazionali è svolgere la propria tesi all’estero. Se la tua ricerca richiede fonti e documenti reperibili in un paese diverso dal tuo, potresti considerare la possibilità di scrivere la tesi all’estero per essere più vicino ai materiali necessari. Anche in questo caso, è importante concordare l’argomento con il tuo relatore e assicurarti che sia la scelta giusta per te, dopo aver letto attentamente il bando di ammissione e aver valutato tutte le opzioni disponibili.

In alcuni casi, questo progetto può anche portare al conseguimento di un doppio titolo di laurea, rilasciato sia dall’università del tuo paese di origine che da quella del paese ospitante.

 
E tu? Hai già scelto una destinazione per il tuo Erasmus oppure non hai mai preso in considerazione l’idea di partire? Adesso che hai a disposizione tutte le informazioni necessarie facci sapere cosa porterai nella tua valigia interagendo con noi attraverso i nostri social! A presto!

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